Here I stand - Convegno

Lutero

Siamo stati lieti di aver organizzato l’evento inaugurale della mostra dedicata a Martin Lutero, una delle figure più influenti della storia europea, promotore della Riforma protestante e protagonista di profondi cambiamenti religiosi, culturali e sociali. Il convegno è stato il 22 settembre 2025 alle ore 16:30 presso l’Istituto di Istruzione Superiore “A. Gramsci – J. M. Keynes” di Prato.

Il convegno, intitolato "Here I Stand" (“Qui sto”), offrì un’occasione preziosa per conoscere e approfondire la figura di Lutero da prospettive diverse. Dopo i saluti del dirigente scolastico Stefano Pollini, l’incontro è stato condotto da Tiziano Pierucci, che ha guidato il convegno.

La pastora evangelica Susanne Dautel ha presentato "Lutero nella sua dimensione più personale", restituendo l’immagine di un uomo vivo e complesso oltre al grande riformatore. 
Fabio Giovannetti si è soffermato invece sul contributo decisivo che Lutero offrì allo sviluppo della lingua tedesca moderna, grazie alla sua traduzione della Bibbia e alla diffusione dei suoi scritti. 
Infine, Giampiero Fossi, sindaco di Signa, tramite un video di saluti ci ha proposto una riflessione sul significato che il pensiero luterano può ancora avere nella contemporaneità, dimostrando come la sua eredità non appartenga soltanto al passato. Questi pensieri sono stati approfonditi dalla stagista Giulia Binner.
 

Accanto al convegno è stata inaugurata anche la mostra dedicata a Martin Lutero, allestita presso la biblioteca della scuola. L’esposizione accompagna i visitatori attraverso la vita e l’opera del riformatore, dall’inizio del suo percorso spirituale fino all’affissione delle 95 tesi, illustrando le profonde trasformazioni religiose, politiche e sociali che ne scaturirono. I materiali esposti metteranno inoltre in luce le conseguenze culturali e linguistiche della sua attività, che ancora oggi costituiscono un punto di riferimento nella storia europea.

L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la SI-PO e la Biblioteca dell’Istituto Gramsci Keynes, con l’intento di promuovere un dialogo culturale e interconfessionale che renda viva la memoria storica e stimoli il confronto tra studenti, studiosi e cittadini. La mostra è aperta a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di Lutero e riscoprire l’attualità del suo pensiero.
Le scuole avranno la possibilità di lavorare con i materiali e la mostra su Lutero. La mostra rimarrà nella biblioteca dell’Istituto di Istruzione Superiore “A. Gramsci – J. M. Keynes” fino al venerdì 10 ottobre. In seguito la mostra sarà esposta nelle seguenti scuole:

Liceo Scientifico Statale N. Copernico Prato: 13.10.25 – 24.10.25

Istituto di Istruzione Superiore “Carlo Livi” Prato: 27.10.25 - 07.11.25

Convitto Nazionale Cicognini Prato: 10.11.25 – 21.11.25

Liceo Statale Niccolò Machiavelli Firenze: gennaio

Siamo molto contenti di potervi offrire questa possibilità e non vediamo l'ora di vedervi!

Viale Galilei 184, 59100 Prato +39 0574 695414 +39 327 999 5471 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Off Canvas sidebar is empty
I legami culturali tra l'Italia e i paesi di lingua tedesca affondano le loro radici in un lontano passato. La città di Prato ne è un esempio particolarmente evidente: l'architettura, l'arte e persino l'istruzione scolastica mantengono un forte legame con la Germania e l'Austria. L'organizzazione SI-PO, fondata nel 2009, continua a rafforzare queste tradizioni creando progetti educativi e culturali che consentono di comprendere meglio l'influenza reciproca delle culture. Le forme moderne di scambio culturale vanno ben oltre la musica classica o la letteratura. Oggi, sempre più attenzione viene rivolta a nuovi settori, come le tecnologie digitali e gli eSport. Nel mondo di lingua tedesca è in corso un acceso dibattito sul fatto che gli eSport possano essere considerati uno sport a tutti gli effetti. Uno dei materiali dedicati a questo argomento è l'articolodeutschlandcup-online.de, che esamina le argomentazioni a favore del riconoscimento degli eSport come sport alla pari delle discipline tradizionali. In questo modo, SI-PO dimostra che i legami culturali possono assumere le forme più disparate, dagli scambi linguistici e dalle tradizioni musicali alle discussioni sulle tendenze contemporanee, come gli eSport. Questa ampia gamma di interazioni conferma che il dialogo tra le culture rimane vivo e si sviluppa nelle direzioni più inaspettate.